Sapevi che anche una pratica sana come lo yoga può presentare delle insidie?
Lo yoga è una pratica antica che richiede precisione, concentrazione e disciplina.
Grazie agli strumenti tecnologici, non è più necessario recarsi in palestra a un’ora e a un giorno prestabiliti per seguire una lezione di yoga, ma è possibile farlo comodamente da casa.
Ci sono però dei dettagli a cui fare attenzione 🙂 Se non si sta attenti, alcuni errori comuni nello yoga possono togliere valore all’intera esperienza anziché aggiungerne.
In 10 anni di esperienza come praticante ed insegnante di yoga ho imparato ad osservare con attenzione i miei allievi, apprendendo in questo modo gli errori più comuni. Per questo anche nelle mie lezioni online offro molte raccomandazioni e suggerimenti, affinché la pratica possa essere il più sicura ed positiva possibile.
Se c’è qualcosa che gli yogi sanno bene è come rimanere umili e con i piedi per terra. Quindi, che siate principianti o esperti, tenete a mente questi consigli per non incorrere nelle comuni trappole dello yoga che tutti commettono.
Iniziamo!
Indice dell'articolo
Errore numero 1: Esagerare
Come ho già sottolineato in passato, la pratica dello yoga non è un circo in cui vince chi si esibisce nel modo più spettacolare.
Sia chiaro, non sto dicendo che eseguire (e magari mostrare, sui social o dal vivo) delle posizioni scenografiche o complesse sia sbagliato a prescindere, ma uno degli errori più comuni è quello di reputare questo obiettivo come l’unica cosa importante, finendo per non ascoltare i limiti del proprio corpo.
Ricorda: non conta la spettacolarità della posizione yoga finale, bensì tutto il lavoro che c’è dietro.
Ascolta il tuo corpo e non lo forzare, lui sa quali sono i suoi limiti.
Trattenere il respiro
Anche questo è un aspetto su cui insisto molto, perché la sua importanza è fondamentale.
Nello yoga il movimento ed il respiro sono sincronizzati, ed il respiro guida il movimento.
A volte invece, soprattutto durante uno sforzo, può capitare di ritrovarsi in apnea. Prova a fare attenzione al tuo respiro: in questo modo potrai praticare quello che gli yogi chiamano “Respiro Consapevole”, che può essere eseguito anche nel corso della giornata, oltre che durante l’esercizio.
Mangiare prima della lezione
In linea di massima, non ti consiglio di mangiare poco prima di una lezione di yoga. Infatti alcune Asana (posizioni) agiscono al livello dei muscoli addominali ed inoltre sottraggono energia alla digestione… Quindi avere lo stomaco pieno si rivelerebbe controproducente.
Come regola generale, smetti di mangiare due ore prima della lezione.
In questo modo previeni problemi digestivi, gorgoglii e movimenti intestinali non meglio definiti! 😉
Saltare il rilassamento finale
Il rilassamento conclusivo di ogni lezione si chiama Shavasana e, se avete mai fatto yoga lo sapete sicuramente, consiste nel giacere supini con le braccia lungo il corpo leggermente allargate.
Questa parte della lezione è molto importante, perché è in questo momento che i benefici della pratica effettuata vengono acquisiti e si sedimentano nel corpo. Saltare questa fase è uno degli errori che vedo fare più spesso: quei pochi secondi sono fondamentali per consolidare i benefici della pratica appena fatta!
Non dare priorità all’allineamento della colonna vertebrale
Soprattutto all’inizio è molto frequente non riuscire ad eseguire perfettamente tutte le posizioni, non essendo il nostro corpo abituato a certi movimenti.
Quando ciò accade, è bene concentrarsi sulla schiena, che deve restare dritta, anche a discapito delle gambe.
Per intenderci meglio, se a gambe tese provi a toccare il pavimento con le mani senza riuscirci, per avere successo nell’eseguire la posizione hai due opzioni: curvare la schiena o piegare le gambe. Ecco, decisamente bisognerà optare per la seconda possibilità!
L’allineamento della colonna vertebrale ha sempre la priorità.
Mantenere le spalle sollevate verso le orecchie
Molti allievi, senza rendersene conto, tendono a sollevare le spalle durante la pratica yoga, provocando contratture e tensioni al livello del collo.
Facci caso, proprio in questo momento: espira e prendi consapevolezza della tua posizione. Lentamente rilassa i muscoli e lascia cadere le spalle verso il basso, allontanandole dalle orecchie. La differenza c’è e si sente!
(P.S. Hai appena svolto un esercizio di Mindfulness o consapevolezza corporea!)
Ora che sei a conoscenza degli errori più comuni commessi dagli studenti di yoga e dei modi per evitarli, la tua pratica assumerà senza dubbio nuove dimensioni. Ma è importante non lasciarsi scoraggiare da quanto appena letto. Impara ad ascoltare il tuo corpo, se hai difficoltà nell’esecuzione di un movimento, innanzitutto rallenta, respiraci su, e praticalo più volte a distanza di giorni con la stessa intensità e attenzione ai dettagli, finché non ti sentirai a tuo agio con quel movimento. Gli errori sono opportunità di crescita e di apprendimento e per quanto possa darti i miei consigli, ricorda che il modo migliore per imparare a praticare yoga è praticare appunto!
Dopo aver letto questo articolo, puoi provare a concentrarti sui sei punti qui elencati durante la tua prossima sessione di yoga:
C’è qualcosa che fai nel modo sbagliato?
Quali sono gli errori che tendi a fare di più?
Se ti va, fammelo sapere nei commenti!
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A presto,
Gaia ♡